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In occasione della Giornata del Pensiero 2024, tutti i Clan della Zona Riviera d'Ulisse incontrano l'Associazione Nadyr per sostenerla nell'azione di sensibilizzazione sulla tematica della violenza di genere. L'incontro è aperto a chiunque volesse partecipare, informarsi e formarsi.

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Il periodo natalizio porta con sé la tradizione annuale della Luce di Betlemme, un simbolo antico di speranza e pace che, quest'anno, assume un significato ancor più profondo e rilevante in un contesto segnato dal triste conflitto in corso in Terrasanta. La Luce di Betlemme si configura come un raggio di luce che cerca di penetrare le tenebre della guerra, portando con sé un messaggio universale di pace e solidarietà. Originaria dalla Basilica della Natività a Betlemme, il luogo tradizionale della nascita di Gesù, la Luce di Betlemme è un simbolo carico di storia e significato spirituale. Ogni anno, un rappresentante della Chiesa cattolica accende una lampada dalla grotta sacra e la trasporta in tutto il mondo, simboleggiando la diffusione della pace in ogni angolo del globo. Anche quest'anno, gli scout della Zona Riviera d'Ulisse hanno abbracciato con fervore questo gesto di pace, portando la luce tra le stazioni ferroviarie di Latina Scalo e Formia-Gaeta. Il gruppo scout Formia 1 ha contribuito portando la Luce presso la comunità parrocchiale di San Giuseppe Lavoratore e successivamente anche nei reparti ospedalieri della città di Formia e nelle case di cura e per gli anziani. Contestualmente, il gruppo scout Formia 2 ha portato la Luce nella propria Parrocchia del "Cuore Immacolato di Maria" durante la Messa del 17 dicembre 2023. Il gruppo scout Maranola l'ha portata presso la parrocchia di S. Luca, oltre che nelle chiese di Sant’Andrea a Trivio, di Santa Caterina a Castellonorato, Annunziata a Minturno, Santa Maria Maggiore a Itri e infine nella parrocchia di San Giovanni a Formia. Il gruppo scout Terracina 2 ha contribuito attivamente ritirando la Luce presso la stazione di Latina Scalo e consegnandola presso la Parrocchia SS Salvatore, la Mensa Caritas cittadina e l'Ospedale Alfredo Fiorini di Terracina. Il MASCI di Terracina ha consegnato la luce presso il Santuario della Madonna della Delibera e presso la parrocchia San Cesareo. Il Terracina 3, dopo aver prelevato la Luce presso la stazione di Formia, ha permesso la sua accoglienza presso la parrocchia di San Domenico Savio. Il gruppo scout Fondi 1 ha condiviso la Luce con la comunità parrocchiale di Santa Maria. Similmente, il gruppo scout Fondi 2, dopo aver prelevato la Luce presso la stazione ferroviaria di Formia-Gaeta, ha ampliato ulteriormente la diffusione, portando la Luce presso la Parrocchia di San Magno, la Parrocchia Santa Maria degli Angeli e diffondendola presso le istituzioni del Comune di Fondi. Il Lenola 1 ha portato la Luce nella propria comunità parrocchiale durante la celebrazione eucaristica. Al termine della Messa i Lupetti hanno diffuso la fiamma tra i fedeli. Nei giorni seguenti la luce è stata distribuita nelle tre case di riposo presenti sul territorio. Il Castelforte ha ampliato il raggio d'azione consegnando la Luce in diverse parrocchie: San Giovanni Battista (Castelforte), Maria SS Immacolata (Scauri-Minturno), S. Croce (Spigno Saturnia), Buon Pastore (Penitro), Santa Maria del Buon Rimedio (Suio), Sant'Antonio da Padova (Campomaggiore) e San Michele Arcangelo (Ausonia). La Luce di Betlemme, proveniente da una terra martoriata dalla guerra, ha viaggiato portando un messaggio di pace in un conflitto che ha sconvolto vite innocenti e distrutto intere comunità. Chiamarla "della Pace" in questo contesto potrebbe sembrare un paradosso, ma questa Luce è qui per risvegliarci dall'indifferenza. Invita a guardare al suo luogo natio e a non restare indifferenti di fronte al dolore altrui. In risposta, idealmente ci uniamo alla richiesta di Papa Francesco e alle voci da tutto il mondo che chiedono un cessate il fuoco in Palestina. In questo Natale, accogliamo la Luce di Betlemme nei nostri cuori e nelle nostre comunità. Cerchiamo di farne un faro di speranza e impegno per un mondo più giusto e solidale. Che questa antica tradizione ci ispiri ad agire concretamente, affinché la Pace non sia solo un desiderio, ma una realtà condivisa da tutti.